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Come lavorare in grande anche se sei introverso

Pensi di sentirti in difficoltà a relazionarti con le altre persone? Vorresti dialogare di più con i tuoi colleghi? Se sei stanco che il tuo capo ti veda come una persona solitaria, dopo che hai letto questo articolo, puoi spiegargli il perché.

Al termine potrai leggere qualche buon consiglio per migliorare la tua introversione: sì, hai letto bene. Essere introversi non è una malattia, anzi. E migliorare si può.

Introversione e timidezza

1.1 Definizione di introversione

Non c’è bisogno di ingegnarsi in definizioni articolate, qui ci viene in aiuto Treccani con il suo significato:

…l’atteggiamento di chi regola il pensiero e il comportamento dirigendo l’interesse prevalentemente verso la propria persona e il proprio mondo interiore, estraniandosi quindi dalla realtà esterna e dal contatto con i propri simili.

Essere introverso, quindi, dipende dalla preferenza della persona nella propria gestione del tempo. Sto da solo ma faccio ciò che mi piace e mi godo quel preciso momento.

Ma scusa, non è la stessa cosa della timidezza? Non proprio.

Secondo Carl Jung, l’illustre psichiatra che ha reso popolari i termini introversione ed estroversione, non esiste una persona totalmente introversa o estroversa. E in questo video animato te lo spiega:

1.2   La timidezza (e 3 esperimenti per superarla)

Se l’introversione è uno status quo in cui la persona si accetta, la timidezza, invece, è la paura delle opinioni e delle reazioni negative degli altri.

Cosa cambia? Che chi è timido non riesce ad accettarsi, e ha quindi un problema. Ha paura del fallimento, di non essere perfetto e di sentirsi rifiutato.

Essendo un tratto della personalità, la timidezza può essere allenata e combattuta con degli esercizi eseguiti costantemente. Ricordati che per inserire una nuova abitudine nei tuoi comportamenti ci vogliono almeno trenta giorni. 

Qui trovi un video interessante dello psicologo Luca Mazzucchelli, in cui ti indica 3 esperimenti per superarla:

1.3   Come capire se sei introverso

Nel mondo del business, alcuni dei personaggi di maggior successo sono introversi: Bill Gates, Mark Zuckerberg, Oprah Winfrey, Warren Buffett…

Per capire se sei timido o introverso non devi fare soldi, ma devi fare attenzione a come ti senti dentro quando sei vicino alle persone. Diciamo che puoi trovarti in due situazioni:

1 – Quella in cui parli con le persone con facilità, ma la maggior parte del tuo tempo continui a passarlo da solo = introversione

2 – Quella in cui hai paura dei silenzi imbarazzanti, ti senti nervoso o ansioso = timidezza

2. Essere introversi a lavoro

Ora che hai capito come valutare la tua situazione, ti mostro perché puoi sfruttarla a tuo vantaggio nel posto di lavoro e quali sono i lavori più adatti a una persona come te.

2.1. La mia esperienza personale 

Te la racconto brevemente. Mi è capitato spesso, nelle mie esperienze da impiegato in azienda, di essere giudicato come una persona tranquilla e che non parla molto, ma che comunque va d’accordo con tutti, nessuno escluso.

Questa situazione di essere giudicati da altre persone in un contesto in cui passi gran parte del tuo tempo, può convincerti di essere quel tipo di persona anche quando ti trovi in altre situazioni.

Prendi consapevolezza che l’introversione è dovuta al tuo modo di lavorare, all’impegno e alla concentrazione che metti nei compiti che ti vengono assegnati.

Nel mio lavoro da consulente alcuni degli aspetti più importanti sono il confronto e l’ascolto dei bisogni della persona o dei gruppi con cui lavoro. Essere introversi, in questo caso, ti aiuta a pensare in modo creativo e a elaborare più soluzioni per svariati problemi. 

Vediamo adesso quali sono i vantaggi e gli svantaggi dell’introversione.

2.1. Vantaggi

Un lavoratore introverso è focalizzato sull’obiettivo, non si fa tentare dalle distazioni e ha una produttività elevata, sia personale che di team. I manager vorrebbero sempre un introverso all’interno del loro gruppo di lavoro.

Se sei un introverso puoi anche diventare un grande leader: la capacità di ascoltare i bisogni del team e fare presentazioni di fronte a un gruppo di persone durante un meeting ti spingeranno nella direzione del successo.

Tu non hai paura di parlare in pubblico.

2.2. Svantaggi

Se da un lato la strada per il successo in carriera è percorribile, dall’altro quella delle opportunità e del branding lo sono meno.

Gli svantaggi principali (e di solito li provano tutti gli introversi sulla propria pelle) possono riassumersi nei seguenti: 

a – Ti senti bloccato se devi comparire in video o creare contenuti rivolti al pubblico, 

b – All’interno di un gruppo (extra-lavoro) potresti perdere l’occasione di conoscere persone fantastiche o utili al tuo business

c – Rifiutarsi di frequentare persone al di fuori del contesto lavorativo, può portarti a un’esclusione automatica dai futuri momenti di networking

Dopo aver analizzato i pro e i contro dell’introversione, andiamo a vedere quale lavoro è più adatto al tuo carattere.

Se stai cercando lavoro prendi in seria considerazione queste ipotesi; viceversa, puoi chiedere al tuo capo di spostarti di ruolo e dare nuova linfa ai tuoi super poteri.

2.3. Elenco di lavori per introversi

Sei stanco/a di non emergere nella tua professione? Forse non sei alla giusta scrivania.

Qui puoi trovare una serie di lavori che fanno al caso tuo. Una volta deciso puoi ricercare le numerose offerte scegliendo tra una di queste job board.

> Social Media Manager

So già cosa stai pensando: la parola social. Ma indovina dove si trova il SMM quando lavora? Dietro allo schermo di un computer.

La sua capacità principale è quella di pensare a strategie digitali, contenuti coerenti con l’identità aziendale e utili al pubblico, nonché coinvolgere ogni persona del gruppo di lavoro.

Ti ricordi i vantaggi descritti in precedenza? Gestione del tempo e solitudine per pensare meglio ed essere innovativi. 

Il calendario editoriale è nelle tue mani.

> Analista

Che si tratti di finanza o SEO (indicizzazione sui motori di ricerca) all’analista viene richiesto di sviluppare in modo indipendente report e azioni per raggiungere gli obiettivi aziendali.

Così come il content marketing, anche l’analista SEO è una figura molto ricercata.

Parola chiave: SEO Specialist

> Information Technology

Il Tecnico Informatico fornisce assistenza a tutti i sistemi informatici all’interno di un’azienda, come installare, configurare e aggiornare hardware e software.

La capacità di agire rapidamente e risolvere il problema in autonomia è fondamentale. Se tu il cervellone a cui si affidano tutti.

Se t’interessano dei lavori nel settore informatico puoi cercare delle offerte da qui.

> Copywriter, editor e designer

La fantasia al potere. Creare contenuti, scrivere articoli o correggere libri, disegnare le idee altrui sono solo alcune delle qualità che un introverso può mettere in pratica in questi lavori.

> Contabile

Bando alle parole, largo ai numeri. Armato di calcolatrice e partita doppia, l’introverso può trovare nella contabilità il modo in cui operare in armonia con se stesso sfruttando la precisione e la puntualità nella consegna dei lavori.

3. Come allargare la tua “introvert zone” con 4 allenamenti

Come ben sai ogni persona ha una sua area di comfort (piccola o grande che sia), anche l’introverso.

Per allargare quest’area e migliorare le proprie capacità relazionali, ti indico alcuni esercizi da fare. Introducili gradualmente nella tua routine e vedrai i risultati arrivare, garantito.

1 – Quando fai conoscenza di nuove persone non limitarti a chiedere “come stai?” ma fatti raccontare cosa fanno nella vita, qual è il percorso professionale che stanno seguendo e quali sono i loro hobbies. Invitali a conversare, non a “monosillabare.

2 – Vuoi ampliare la tua cerchia di amicizie ma non sai come fare se non usi i social? Partecipa agli eventi di networking oppure creali tu in base alle tue passioni! Come? Utilizzando servizi come Meetup. 😉

3- Iscriviti a gruppi di discussione su LinkedIn e Facebook, troverai persone accomunate dalle stesse passioni con le quali puoi scambiare opinioni e portare la conversazione dall’online all’offline. Basta una caffè.

4 – A feste o aperitivi, se ci sono persone che non conosci, verifica chi si integra di meno e invitala a conversare. Fidati che avrà piacere nel ricevere un po’ di attenzione.

Qualora non ti bastassero questi training per introversi, puoi sempre rifugiarti nella lettura di un libro. Questo può fare al caso tuo: Sono introverso, e allora? di Steve Allen. 

Il riassunto introverso

Arrivati a questo punto hai imparato:

1 – Quali lavori fanno al caso tuo

2 – Perché con te non c’entra nulla la timidezza

3 – Come puoi allenarti per migliorare la tua introversione

Ora non ti resta che fare una cosa: iscriverti alla mailing list qui sotto oppure scrivere a info@lavoroingrande.it per chiedere consigli in merito al percorso professionale che stai affrontando. Se non lo fai sei un timido, sappilo! 😀

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