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Come lavorare coi libri, anche se non ne hai mai scritto uno.

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Pensi che i libri siano fatti solo per essere letti prima di andare a dormire? Assolutamente no, perché c’è chi ci costruisce la propria carriera in questo settore.

Se stai cercando un nuovo lavoro e hai delle (forti) predisposizioni verso la lettura, allora questo articolo può fare al caso tuo.

Come vedrai dopo, il progresso è arrivato anche in questo settore.

Perché lavorare con i libri

Buon compleanno alla mamma di Harry Potter!

Oggi, 31 luglio, è nata Joanne (JK) Rowling. Chi meglio di lei sa come si lavora con i libri? 🙂

Se non conosci la sua storia te la racconto brevemente.

Nata nel 1965 a Yate in Inghilterra, la Rowling è l’esempio di chi non conosce la parola fallimento, anche quando va tutto storto.

Separata, con un sussidio di disoccupazione e una figlia a carico, e con l’ex marito denunciato perché la cercava in Scozia dopo aver divorziato. Depressa e senza un briciolo di felicità, arriva a pensare al suicidio.

Nel 1995, però, termina il suo più famoso romanzo dal titolo Harry Potter e la pietra filosofale. Talmente bello che riceve undici rifiuti dalle case editrici (chi ha detto no, ora, si sta mangiando i piedi).

oreste porto
Livraria Lello – Porto

Il problema di tale rifiuto era il suo nome femminile sulle copertine dei libri: nessun maschio all’epoca li avrebbe comprati. Così decide di rinominarsi J.K. Rowling.

Il resto è storia. Grazie al brand Harry Potter diventa la donna più ricca d’Inghilterra superando sua maestà la Regina Elisabetta II, per poi tornare al secondo posto “a causa” di una mega donazione per scopi benefici.

Ora che hai scoperto la storia di una donna straordinaria, capace in un momento di difficoltà di non mollare mai per inseguire il suo sogno, vediamo cosa devi fare per lavorare e avere successo sfogliando libri.

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7 lavori con i libri (e come trovarli)

Per cercare una valida offerta di lavoro presso un’agenzia editoriale, ti consiglio di consultare questo elenco di siti specializzati. Clicca qui per vedere la lista completa.

  1. Bibliotecario

Per lavorare in biblioteca come bibliotecario la strada più semplice da percorrere è quella del concorso pubblico.

Qui puoi trovare i Concorsi Pubblici per bibliotecari suddivisi per Regione.

A proposito: lo sapevi che ci sono delle linee guida da seguire stilate dall’Associazione Italiana Biblioteche? Le puoi trovare qui: Linee Guida AIB

Servono per fornire ai bibliotecari, alle biblioteche e ai centri di documentazione un modello che definisca le competenze indispensabili per i bibliotecari addetti al reference e ai servizi al pubblico.

2. Editor

In questa attività rientrano figure professionali come copywriter, giornalista, content manager, revisore, correttore di bozza…

Il ruolo in azienda può essere di:

  • Dipendente per una casa editrice
  • Dipendente/Titolare di un’agenzia editoriale
  • Freelance

Il lavoro dell’editor precede la fase di stampa delle opere editoriali. Quindi conoscere molto bene la grammatica italiana e leggere tantissimo favoriscono questo tipo di impiego.

3. Archivista

In questo campo è richiesta una laurea triennale e specialistica in Scienze Archivistiche e Librarie. Qui puoi trovare il corso dell’Università La Sapienza di Roma.

Conoscere a fondo l’organizzazione e la gestione degli archivi, le nozioni di storia, filosofia e letteratura ti permette di svolgere questo tipo di lavoro non solo in biblioteche pubbliche o private ma anche presso aziende editoriali.

4. Agente Letterario

Un vero e proprio procuratore. Fa gli interessi dell’autore del libro nei confronti dell’editore.

Se possiedi spiccate doti comunicative e di negoziazione, oltre a una forte cultura letteraria, sei sulla buona strada. Sicuramente un diploma è la base di partenza. Poi ti consiglio di partecipare a un corso di editoria organizzato da qualche agenzia letteraria.

5. Traduttore Letterario

Non serve una laurea in particolare, ma un percorso universitario in ambito linguistico può fare comodo. Se ci aggiungi un Master, chapeau.

Se stai pensando di iscriverti a un corso universitario in traduzione e interpretazione sappi che stai facendo la mossa giusta. Oltre a diventare traduttore, puoi anche specializzarti come interprete di conferenza, una professione ad oggi molto richiesta e ben pagata.

Se vuoi iniziare a lavorare come traduttore puoi iscriverti al sito Proz e guadagnare da freelance.

Inoltre, sapevi che per gli studenti delle scuole superiori e delle università esiste il programma Socrates/Erasmus?

6. Book Scout

A differenza dell’agente letterario, il book scout è una figura che si pone come intermediario tra le case editrici e gli scrittori.

Il suo obiettivo è cercare un autore/libro che ritiene promettente e contattare una casa editrice per pubblicarlo. La peculiarità sta nel non avere confini: trovare un libro di gran successo all’estero e importarlo nel proprio paese potrebbe arricchire il suo conto in banca.

Consigli: avere una buona rete di scouting internazionale oppure conoscere bene le lingue.

7. Narratore/narratrice di audiolibri

Amo la carta (e i podcast). Difficilmente riuscirò a leggere un libro in formato digitale, figuriamoci ascoltare un audiolibro. Ma se qualcuno vuole cogliere un’occasione di lavoro, questo è il momento giusto.

Hai visto quella divertente pubblicità di Audible by Amazon?

Per saper narrare un audiolibro non devi avere difetti di pronuncia o acute flessioni dialettali. Altrimenti puoi sfruttare queste caratteristiche per lanciare una tua audiotraduzione dialettale. Che ne pensi?

In ogni caso un corso di dizione può aiutare. Per registrarli, invece, esistono strumenti gratuiti e semplici da utilizzare come Audacity, un software per creare editing audio e mixare le voci (anch’io lo sto usando per alcuni test).

Ah, la regione Puglia fornisce un bellissimo servizio tramite il Centro Regionale Audiolibro in cui cura la registrazione, la produzione e la distribuzione di audiolibri.

RIASSUNTO

Ora sai quale percorso professionale puoi intraprendere se ti piacciono i libri e la letteratura. Questo ti fornirà la base per impostare il tuo personal branding letterario.

Hai una domanda in merito a quanto hai letto? Ti piacerebbe ricevere dei consigli su come cercare o cambiare lavoro migliorando la tua reputazione?

Scrivi nei commenti e ricordati di registrarti alla mailing list. E buona lettura!